martedì 26 gennaio 2010

Il Guaritore

Di fatto, un guaritore non è veramente un guaritore, perché non c'è niente che lui faccia.
La guarigione accade attraverso di lui, lui deve solo annullarsi.
Essere un guaritore significa proprio non essere.
Meno ci sei tu, meglio la guarigione può accadere.
Più ci sei tu, più il passaggio è bloccato.
E' Dio, o il Tutto, o comunque tu preferisci chiamarlo, il Guaritore.
E' la Totalità a guarire.
Una persona malata è semplicemente qualcuno che ha creato dei blocchi tra sé e il Tutto, c'è una sconnessione.
La funzione del guaritore è di riconnettere, non intendo che il guaritore debba fare qualche cosa. Il guaritore è solo una funzione, chi fa è Dio, è il Tutto...
...Entra in quel contesto con profonda umiltà: abbi un profondo rispetto per il paziente.
Mentre lo curi, metti a disposizione tutto il tuo sapere e diventa semplicemente un tramite per l'Energia di guarigione del Divino.
Allora guarire diventa quasi un'esperienza di preghiera, un'esperienza di Dio, dell'Amore, del Tutto.

Osho

lunedì 25 gennaio 2010

Ciao Alessandra,
il primo post è un'omaggio alla tua capacità di fare. Da un'idea buttata lì in un momento di passione intensa, nasce uno spazio per "manifestare in Theta"

Un abbraccio a te e a chi ti ha aiutato in questa splendida cosa.

A presto

Danilo